Si è svolto l'incontro tra le Segreterie Nazionali e Trenitalia a seguito delle numerose segnalazioni di gravi episodi di aggressioni ai danni del personale di bordo avvenute negli ultimi mesi, sia a bordo treno che a terra, in particolare nella stazione di Firenze Santa Maria Novella. L'incontro è stato caratterizzato da momenti di tensione rispetto alle posizioni assunte dall'azienda, a tratti provocatorie e strumentali. Il responsabile di protezione aziendale ha informato le Organizzazioni Sindacali che nel 2013 è stata attivata la tutela legale per 206 lavoratrici e lavoratori vittime di aggressioni, concentrate in modo particolare in Toscana, Lazio, Veneto e Lombardia, che il numero totale è pressoché costante ma le giornate di infortunio sono diminuite. Questo, a loro parere, evidenzierebbe l'importanza della formazione del personale per la riduzione del danno. Oltre alla tutela legale prevista dal CCNL, Trenitalia ha affermato che riconosce giornate di permesso retribuito ai lavoratori chiamati in tribunale a seguito di aggressioni subite. Rispetto alla pesante situazione di Firenze, protezione aziendale ha incontrato il Prefetto, ma i vincoli di legge e l'assenza di risorse adeguate non permettono interventi realmente risolutivi delle questioni poste. In futuro si prevede l'installazione di barriere fisiche per filtrare gli accessi in stazione al fine di arginare parzialmente il fenomeno. La Filt ha sostenuto che le risorse dedicate dalla Società nella prevenzione del fenomeno restano insufficienti: è necessario un maggior supporto al personale sia a bordo treno che a terra attraverso il rinforzo delle squadre di scorta, delle strutture di protezione aziendale e delle squadre anti evasione da utilizzare negli orari critici, trovando anche gli strumenti per evitare la chiusura dei posti Polfer. Per questo abbiamo chiesto che l'attenzione sia particolarmente dedicata ai treni regionali dove il capo treno lavora da solo. Protezione aziendale ha comunicato di avere proposto un "daspo" in ambito ferroviario attraverso alcune modifiche da apportare al DPR 753/80 e di partecipare regolarmente ai comitati territoriali per il coordinamento con la Polfer al fine di individuare i treni critici da scortare: per il solo trasporto regionale i treni individuati attualmente sono17023 al mese. La Filt ha ribadito che il personale dedicato risulta insufficiente, vista l'entità del fenomeno, in particolare 130 addetti totali a livello nazionale per questa struttura (di cui 39 controllori viaggianti) non rispondono alle reali necessità ed ha chiesto l’urgente apertura di un presidio di protezione aziendale a Firenze. Il trasporto regionale ha illustrato tre progetti di intervento (Veneto, Campania e Emilia Romagna) che prevedono anche soluzioni di scorta ai treni da parte di dirigenti, capi impianto, staff e inidonei. A tale proposito le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto che gli interventi siano mirati agli orari critici, e non concentrati solo durante le fasce diurne. Busitalia. In occasione dell'incontro odierno, le parti hanno proceduto alla identificazione dei testi del nuovo accordo aziendale relativi a: Rinnovo Carta di Qualificazione del Conducente (provvisorio art. 31), Ritiro e sospensione patente di guida e recupero punti (provvisorio art. 32) articoli inseriti nella parte II “Disciplina Normativa Generale”. Nastro lavorativo (provvisorio art. 36), Tempi accessori e relative prestazioni (provvisorio art. 37), Autolinee urbane e suburbane (provvisorio art. 47), Servizi scolastici e scuolabus (provvisorio art. 48), Servizi a chiamata (provvisorio art. 49), Autoservizi specializzati atipici (provvisorio art. 50), Servizi sostitutivi (provvisorio art. 51) gli articoli elencati sono inseriti nella Parte III "Disciplina specifica per il personale viaggiante". L’articolo Servizi ausiliari per la mobilità (provvisorio art. 58) è inserito nella Parte IV "Disciplina specifica per il personale non viaggiante" (v. scheda di sintesi). I testi identificati potranno essere modificati e integrati dalle parti nelle successive fasi del negoziato in corso. I prossimi incontri programmati sono il 27 giugno a e il 3 luglio a Firenze.