Nell’incontro convocato da Trenitalia con le Segreterie Nazionali delle OO.SS. per discutere delle problematiche del sistema di gestione dei turni di lavoro del personale di macchina e bordo, l’Ugl-TAF ha deciso di non firmare l’ accordo. Nel ricordare a noi stessi ed a tutti i lavoratori di Trenitalia che l’ Ugl-TAF, con senso di responsabilità, ha condiviso tutti gli accordi su IVU sino ad oggi sottoscritti, si è vista costretta a non sottoscrivere l’accordo di ieri per seguenti motivi:
Il rifiuto dell’azienda di togliere il punto 1° dell’ accordo “I criteri massimi di utilizzazione si applicano contemperando gli obiettivi di produttività con la qualità dei turni”, questa frase, a nostro avviso, lascia libera Trenitalia di applicare o meno i punti sottostanti, che sono assolutamente condivisi dalla nostra organizzazione.
Non volevamo trovarci nella condizione di sottoscrivere un ennesimo accordo che non è applicabile nei fatti, per giunta interlocutorio e non conclusivo sull’intera vicenda IVU e delle interpretazioni unilaterali del Contratto.
L’applicazione dei punti sottoscritti nell’accordo con data di decorrenza il 15 settembre può significare: “passiamo una estate tranquilla e poi a settembre vediamo”;
Auspichiamo un accordo conclusivo che oltre i punti condivisi dell’accordo siano affrontati e risolti, tra l’altro, anche le problematiche inerenti:
- il conteggio della condotta continuativa:
- i tempi di regresso;
- diritto REALE al pasto.
L’ UGL TAF rivendicando un atteggiamento coerente e responsabile sulle problematiche della gestione dei turni del personale viaggiante, anche tramite il sistema di Crew Management IVU RAIL, attende, con fiducia, i necessari incontri con Trenitalia per risolvere TUTTE le problematiche che gravano sul personale mobile e per poter finalmente definire un pacchetto risolutivo e complessivo evitando uno stillicidio di accordi parziali che causano solamente confusione in ambiente lavorativo che è già altamente in difficoltà.