Nella giornata odierna si sono svolti i due incontri programmati con l’Amministratore Delegato di Trenitalia nel corso della recente riunione di presentazione del Piano Industriale della Società aventi per oggetto gli Appalti Ferroviari e la Manutenzione Rotabili.
Per il settore delle attività in appalto, i rappresentanti aziendali hanno illustrato i dati relativi alla produzione complessiva del corrente anno che, pur presentando modifiche a livello territoriale conseguenti alle variazioni dei servizi intervenute con il cambio orario dello scorso dicembre,
sostanzialmente rimane invariata rispetto a quella del 2013.
Da parte sindacale sono state evidenziate le molteplici criticità presenti nel settore in cui il ricorso agli ammortizzatori sociali rappresenta oramai una costante che caratterizza ogni cambio appalto motivato dalle imprese appaltatrici per la minore disponibilità di risorse economiche e per le riduzioni dei perimetri di attività previste dai bandi di gara.
E’ stato stigmatizzato il comportamento fino ad oggi adottato dalle divisioni in qualità di committenti che, anche quando sollecitate, evitano qualsiasi tipo di coinvolgimento nelle controversie oramai presenti nella quasi totalità dei lotti.
Un particolare accento è stato posto dalle Segreterie Nazionali in merito alla problematica riguardante gli affidamenti delle attività accessorie e a tal proposito essendo il tema presente insieme agli altri evidenziati anche nelle altre società è stato richiesto di tenere una specifica riunione sull’intero settore alla presenza dell’AD del Gruppo FSI.
Nella riunione del pomeriggio l’Amministratore Delegato ha rappresentato gli obietti del piano industriale 2014/2017 relativo al settore della Manutenzione dei Rotabili confermando, preliminarmente, per il quadriennio l’immissione consistente di nuovi treni.
E’ previsto, a cominciare dal mese di giugno 2015, l’impiego dei primi 8 ETR 1000 e di altri 12 a dicembre dello stesso anno dei 50 complessivi che circoleranno entro il 2016. Nel 2015 saranno presenti sulla rete per i traporto pendolare 80 nuovi elettrotreni, 40 convogli diesel e 300 carrozze a doppio piano che si aggiungono alle 185 già consegnate nel 2013.
La produzione interna rimane sugli attuali livelli compensando la minore esigenza manutentiva, conseguente all’immissione del nuovo materiale in garanzia, con una significativa quota pari all’8% di internalizzazione di lavorazioni, garantendo le condizioni per il mantenimento per i prossimi anni degli attuali livelli occupazionali.
E’ stato inoltre illustrato da parte dei responsabili delle Divisioni il consistente piano d’investimenti in parte già realizzato e che interesserà un gran numero dei siti del reticolo manutentivo finalizzato, oltre al potenziamento degli impianti, anche a predisporli ad accogliere nuove lavorazioni per effetto di una diversa distribuzione conseguente alla probabile modifica della dislocazione della flotta.
Come Organizzazioni Sindacali abbiamo espresso un apprezzamento sul piano rappresentato per la parte che riguarda gli investimenti, abbiamo manifestato la necessità di sperimentare iniziative finalizzate all’alta specializzazione dei ferrovieri, ed in particolar modo abbiamo chiesto la costituzione di squadre miste di intervento di operai delle ditte costruttrici dei mezzi e dei ferrovieri, nel tentativo di recuperare professionalità sempre più rare, dovute alle esternalizzazioni massicce degli ultimi anni.
Abbiamo preso atto con soddisfazione del mantenimento a regime degli attuali addetti della manutenzione dei rotabili e all’impegno preso al tavolo riguardante l’ingresso di risorse nuove in cambio di eventuali uscite dal ciclo produttivo per realizzare l’atteso ed indispensabile ricambio generazionale fondamentale per affrontare le nuove tecnologie.
La riunione si è conclusa con il rinvio a successivi tavoli di approfondimento con le varie Divisioni delle specifiche situazioni degli impianti di pertinenza.