Dopo la sospensione per la pausa estiva è ripreso il confronto con la Direzione Produzione di RFI sulle diverse questioni rimaste ancora aperte nei settori della Manutenzione Infrastrutture e della Circolazione.
Nella prima riunione tenutasi lo scorso venerdì sulla Manutenzione le Organizzazioni Sindacali hanno ribadito la richiesta di procedere con urgenza all’assunzione di almeno 700 Operatori Specializzati necessari per ripianare le numerose carenze emerse nel corso della verifica dell’accordo sulla riorganizzazione del settore del 8 luglio 2015. E’ stata, inoltre, evidenziate la necessità di rinforzare le Unità Manutentive di eccessiva estensione con la presenza di un ulteriore Specialista Cantieri visti i gravosi carichi di lavoro presenti in tali realtà.
Da parte aziendale è stata dichiarata la disponibilità a procedere nella programmazione delle assunzioni nel numero richiesto mentre per quanto riguarda l’inserimento del secondo Specialista, riservandosi di dare una risposta definitiva nelle prossime riunioni, ha manifestato le intenzioni di voler immettere un ulteriore Capo Tecnico nelle UM TE di estensione superiore ai 200KM. A tal riguardo le Segreterie Nazionali, pur accogliendo favorevolmente quanto prospettato, hanno però sottolineato che detta soluzione dovrà considerarsi aggiuntiva all’inserimento del secondo Specialista Cantieri.
Nell’incontro sulla Circolazione, che si svolto nella giornata di ieri, dopo l’intervento del Direttore della Produzione, che in breve ha fatto il punto dello stato della trattativa, da parte sindacale è stata illustrata la proposta unitaria di riorganizzazione del settore.
Partendo dal Controllo Produzione Circolazione si dovrà prevedere oltre alla presenza del Responsabile(Q1), del Referente M3/M40 (Q2) di almeno due Specialisti, Produzione e Sicurezza, e di altri aggiuntivi in funzione del numero di sezioni DCO e del numero di addetti presenti nei Centri di Controllo Circolazione.
All’interno dei CCC dovranno essere previsti il Dirigente Centrale Coordinatore Movimento (Q1), Il Referente per le Imprese Ferroviarie (Q1), il Dirigente Centrale Coordinatore Regolatore (Q1), il Referente Informazioni alla Clientela (Q2), i DCO e DC (Q2), Addetti Nucleo Prescrizioni (B), Addetti Informazione al Pubblico (B/C). Per le postazioni DCO il modello minimo dovrà prevedere in turno il sussidio di una unità ogni due sezioni.
Anche per le Unità Circolazione oltre al Responsabile dovranno essere presenti almeno due Specialisti ed eventualmente altri aggiuntivi in considerazione del numero e alla complessità degli impianti presenziati, al numero di dipendenti presenti, all’ampiezza della giurisdizione territoriale. Inoltre sono da prevedere presenze di Capi Stazione a supporto degli Specialisti per le attività tecnico/amministrative e per le diverse esigenze di produzione.
Sia nei CPC che nelle UC dovranno essere previste strutture Amministrative con un numero di Addetti (B) rapportati alle consistenze di personale da amministrare.
Le Segreterie Nazionali hanno richiesto di affrontare e risolvere la problematica riguardante il diverso trattamento economico presente nei CCC a causa del mancato riconoscimento a tutto il personale dell’indennità prevista da specifico accordo nazionale.
Infine è stata ribadita la richiesta di realizzare una idonea logistica, di consentire al personale l’utilizzo delle “Frecce” per raggiungere dalle proprie residenze le sedi lavoro e di procedere rapidamente all’assunzione di un congruo numero di nuovi addetti.
Il Direttore della Produzione si è riservato di dare risposte alle istanze sindacali nel corso del prosieguo del confronto complessivo sia sulla Manutenzione che la Circolazione con riunioni programmate rispettivamente il 12/10 e il 16/10.