Ai lavoratori del Gestore Infrastruttura, di Trenitalia,di Italo, di tutte le Imprese Ferroviarie e degli Appalti ferroviari.
Nella giornata di ieri è scattato il livello di allerta relativamente alle infezioni da coronavirus e noi abbiamo contattato le aziende per le vie brevi per accertarci che tutte le operazioni fossero applicate secondo quanto indicato dai Ministeri competenti. Conseguentemente all’espandersi del contagio in diverse regioni, le aziende hanno attuato gradualmente le misure di prevenzione per i lavoratori e per la gestione dei casi sospetti, che per quanto riguarda le imprese ferroviarie, hanno previsto che il personale potesse gestire le operazioni di controlleria e ai varchi con discrezionalità Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl e Fast stanno seguendo con costante attenzione i lavori che si stanno svolgendo in sede permanente al Comitato Operativo della Protezione Civile sulle misure da attuare per l’emergenza sanitaria e in coordinamento costante con I Ministeri interessati e con le Confederazioni. Questo al fine di predisporre tutte le misure idonee alla tutela dei lavoratori sotto il profilo della salute e sicurezza sul lavoro (protezione dei lavoratori più esposti a contatto con il pubblico dentro il perimetro delle indicazioni fornite dalle autorità sanitarie competenti e dal Ministero della Salute) e riguardo alle coperture delle sospensioni dal lavoro. Nelle prossime ore vi saranno convocazioni specifiche delle Istituzioni e delle Aziende di settore di cui vi terremo tempestivamente aggiornati. Le RSU e le RSA aziendali delle nostre Organizzazioni Sindacali sono impegnate a monitorare quanto sta accadendo e ad informare dettagliatamente i lavoratori sulle ulteriori misure straordinarie adottate dalle aziende di settore a tutela della salute. Chiediamo a tutti i lavoratori di attenersi alle indicazioni che di volta in volta verranno comunicate, sapendo che in questo caso il coordinamento delle operazioni non è più a livello aziendale ma a livello di Protezione Civile. É importante in queste ore dimostrare che i lavoratori dei trasporti dedicati ai servizi essenziali come la mobilità sono al servizio delle comunità, preoccupati di quanto sta avvenendo e che con il loro lavoro garantiscono le attività di tutela della libertà della persona evitando che la giusta apprensione e l’attuazione delle misure precauzionali si trasformino in panico. Vi invitiamo a rimanere in contatto con le strutture sindacali per qualsiasi dubbio o evenienza.