Nella giornata odierna le Segreterie Nazionali hanno incontrato il Direttore della Divisione Trasporto Regionale per un' illustrazione dello stato di avanzamento delle trattative con le Regioni per i rinnovi dei contratti di servizio, che per il 90 per cento sono scaduti il 31 dicembre 2014. Gli elementi presentati confermano i dati comunicati alle Organizzazioni Sindacali nella presentazione del piano industriale 2014 2015. La necessità di confrontarsi con le Regioni che stanno preparando le gare, assolvendo al proprio ruolo di decisori politici per il trasporto locale, richiede a Trenitalia un cambio di impostazioni soprattutto nel rapportarsi con le Regioni virtuose dove non si registrano crediti scaduti, nella consapevolezza che il nuovo quadro regolatorio che si andrà definendo dopo l'approvazione del disegno di legge sul trasporto pubblico locale potrebbe costituire un ostacolo per i prossimi rinnovi. Allo stato attuale molti contratti di servizio sarebbero definiti come intese di massima o contratti ponte, consentendo a Trenitalia di detenere un valore di portafogli pari a circa 8 miliardi di euro, che equivalgono a 3 anni di ricavi composti per il 70% da corrispettivi e 30% da entrate da mercato. In questo contesto Trenitalia si impegna con investimenti su nuovi treni e impianti che consentano, nell'ambito dei nuovi contratti, una redditività del capitale investito del 6%, dichiarando che gli investimenti dovranno essere coerenti con la durata del contratto di servizio. Al momento i crediti scaduti con le Regioni ammontano a 480 milioni e l'età media dei mezzi è superiore ai 20 anni. La Società ha dichiarato di essere impegnata a lavorare per migliorare la qualità del servizio dalla quale dipende l'immagine offerta ai clienti Regioni impegnati nella definizione dei rinnovi, partendo dalla definizione di un progetto di massima riguardante: flotta, organizzazione, prodotto. L'offerta integrata di servizi ferro+gomma nei nodi metropolitani è considerato il punto focale sul quale sviluppare il prodotto. La flotta sarà rinforzata con l'arrivo di 210 nuovi treni, (100 Vivalto, 70 Jazz, 40 Diesel Pesa, 1250 carrozze media distanza revampizzate) di cui una parte già consegnata. Si sta procedendo a un upgrade dei sistemi di videosorveglianza tramite telecamere e dei sistemi di informazione a bordo. Le OOSS hanno sollevato il problema delle telecamere a bordo e il rischio di violazione dei diritti sindacali in merito. Rispetto all'organizzazione del processo manutentivo la Società intende evitare la frammentazione.